Intorno al 2000, mi avvicino alla Fiber Art,
corrente sviluppatasi in Nord Europa e Stati Uniti,
in cui è possibile esprimersi attraverso la fibra,
creando arazzi, sculture tessili, installazioni. La
sperimentazione con trame e orditi mi conduce a
riflettere sulla storia dell’abitare, sull’intreccio che
lega la tela all’uomo e mi porta a creare pezzi
lavorati off loom, detessuti, tinti, manipolati che
raccontino la memoria e la peculiarità di città a
tradizione tessile.
ALBA E TRAMONTO SU BIELLA